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 DIRITTO COSTITUZIONALE I
(9 cfu, corso unico A-Z)
Prof. Antonino Spadaro
Programma

NOTAZIONI INTRODUTTIVE DEL CORSO 2023-2024

Mentre in passato il Diritto costituzionale era una materia unica di I anno con ben 16 cfu (crediti formativi universitari), suddivisa in un corso A-L ed uno M-Z, dal 2017-18 la materia viene articolata in due anni, senza distinzione A-L ed M-Z: si svolge, dunque, un unico corso al primo semestre per tutti gli studenti di 9 cfu, al I anno (A. Spadaro), e di 7 cfu, al II anno (A. Rauti). Il vantaggio per lo studente di restringere lo sforzo di preparazione costituzionale al I anno a soli 9 cfu e di poter svolgere gli esami, se vuole, già a dicembre e febbraio (l’appello di gennaio, infatti, è riservato ai soli fuori corso), si accompagna all’oggettiva difficoltà per il docente di contenere – in appena 54 ore di lezioni dirette, a parte seminari ed esercitazioni – l’intero programma di un corso generale di Diritto costituzionale. Ciò ha comportato anche una significativa riduzione quantitativa dei precedenti programmi.

RACCOMANDAZIONI GENERALI

N.B. 1: Nonostante gli strascichi della pandemia Covid 19, il corso  2023-24 si svolge interamente in presenza, ossia partecipando alle attività in aula. In particolare, una costante frequenza e attenta partecipazione al corso, opportunamente e interamente concentrato nel I semestre, anzi nei primi due mesi del I semestre, costituisce un fattore determinante per il superamento dell’esame. L’importanza della frequenza si deduce anche dalla connessa distinzione dei programmi e dei testi consigliati fra frequentanti e non frequentanti.

 

N.B. 2i corsisti sono vivamente sconsigliati di usare eventuali "appunti" (comprensivi di schemi), o video, di lezioni degli anni scorsi che circolano fra gli studenti. Non solo si tratta di materiale del tutto incontrollato dal docente (e dunque chiaramente inaffidabile), ma - ferme restando alcune nozioni di base - "ogni anno" le lezioni in gran parte si rinnovano, tenendo conto anche dei necessari aggiornamenti dottrinali e giurisprudenziali. 

 

N.B. 3: Si raccomanda altresì gli studenti di accedere ai libri di testo in versione originaria, ossia pubblicati, e non a fotocopie diffuse ma illegalmente in vendita.

      Infine, proprio al fine di integrare e completare la preparazione costituzionalistica generale, si consiglia a tutti gli studenti di inserire quale materia complementare Dottrina dello Stato, il cui corso è tenuto, nel II semestre, dallo stesso docente ed eventualmente anche Giustizia costituzionale, una materia il cui libro di testo in parte è già adottato in Diritto costituzionale I.  Ma esistono altre importanti materie complementari costituzionalistiche: Diritto regionale e Diritto costituzionale dell'immigrazione

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  • PROGRAMMA

1. Cenni di teoria generale (Metodo cognitivista nelle scienze sociali. Fenomenologia politica: concetto di potere e tipologia dei poteri. Fenomenologia giuridica: diritto e società; atto, fatto, soggetto, oggetto nel diritto; diritto privato/diritto pubblico; gli atti giuridici e la loro classificazione; princìpi e norme; norma e disposizione: il problema dell’interpretazione). 2. Stato e Costituzione (Concetto e tipologia delle forme di Stato e delle forme di governo. Storia e concetto di Costituzione. Caratteri e struttura della Costituzione italiana. La separazione fra i poteri. Sistema elettorale. Corpo elettorale e indirizzo politico). 3. L’organizzazione costituzionale dello Stato italiano (Struttura e funzioni di Corte costituzionale, Presidente della Repubblica, Governo, Parlamento, Magistratura. Cenni sul Diritto costituzionale nel quadro del Diritto pubblico comunitario). 4. Le fonti del diritto (Il quadro organico e dettagliato di tutte le fonti del diritto: criteri di classificazione e tipologia). 5. La Pubblica Amministrazione (Cenni sui princìpi costituzionali in tema di P.A. Diritti soggettivi e interessi legittimi). 6. Le libertà (Principio di eguaglianza e diritti/doveri del cittadino. I diritti inviolabili dell’uomo e le relative forme di tutela. Le libertà costituzionalmente protette. Il pluralismo nell’ordinamento italiano: le formazioni sociali di rilievo costituzionale). 7. Le autonomie locali (struttura e funzioni di Regioni, Province e Comuni).

- N.B.: il programma esposto è solo tendenziale: anno per anno si potranno approfondire alcuni argomenti e trascurarne altri. È possibile che durante l’anno si utilizzino – eventualmente anche in collaborazione con altri corsi – modalità didattiche innovative (processo costituzionale simulato, seminari, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, films), cui possono essere riconosciuti specifici cfu.

 

  • TESTI CONSIGLIATI

- Per gli studenti frequentanti:

a) Parte generale:

Lezioni del docente, seminari ed esercitazioni del corso. N.B.:Gli studenti frequentanti – ove perfettamente e integralmente a conoscenza dei contenuti delle lezioni - devono solo integrare con i libri di testo quanto (ben poco) non spiegato a lezione.i

- T. MARTINES, Diritto costituzionale, a cura di G. Silvestri, Giuffré,  XVI ed., Milano 2022, del quale  si consiglia vivamente lo studio generale per approfondimenti ed integrazioni. Per chi frequenta sono facoltativi: PARTE I, Cap. I; Cap. II; Cap. III, §§ 1, 2, 3; Cap. IV, §§ 15, 16, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34; PARTE II, Cap. I, § 11, 22, 23, 24, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44; Cap. II, § 6; Cap. III, §§ 13, 14, 15; Cap. IV, §§ 4, 5, 6, 8, 10; Cap. VI, §§ 4, 5, 6, 7, 8, 9, 15, 16,17,18, 19, 20; PARTE III,  Cap. I, §§ 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30; Cap. II; Cap. III, §§ 1, 2, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 28, 29, 30, 31, 34, 35, 36, 37, 38, 39 .

 

b) Parte speciale:

-  A. RUGGERI-A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, VII ed., Torino Giappichelli, 2022 (solo da pag.  237 a pag. 376). 

-Per gli studenti non frequentanti:

a) Parte generale:

-  T. MARTINES, Diritto costituzionale, a cura di G. Silvestri, XVI ed., Milano Giuffré, 2022. N.B. Anche se, per la piena comprensione della materia, il testo – per chi non frequenta – va studiato integralmente, possono considerarsi facoltativi: PARTE I, Cap. I; Cap. II, §§ 1, 19, 20, 21; PARTE II, Cap. I, § 11, 14, 16, 17, 18; Cap. II, § 6; Cap. IV, §§ 5, 6, 8; PARTE III, Cap. III, §§ 13, 14, 15, 16, 17, 18, 28, 29).

 

b) Parte speciale:

-  A. RUGGERI-A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionaleVII ed., Torino Giappichelli, 2022 (solo da pag.  237 a pag. 422). 

LETTURE

                Consigliate soltanto per gli studenti più volenterosi, ma meramente facoltative e integrative dei testi sopra indicati

 - A. Spadaro, Contributo per una teoria della Costituzione, vol. I, Fra democrazia relativista e assolutismo etico, Milano Giuffré, 1994, ristampa 2016

 - A. Spadaro, Dai diritti “individuali” ai doveri “globali”. La giustizia distributiva internazionale nell’età della globalizzazione, Soveria Mannelli (CZ) Rubbettino, 2005.

 - A. Spadaro, Libertà di coscienza e laicità nello Stato costituzionale (le radici “religiose” dello Stato “laico”), Torino Giappichelli 2008Aa.Vv., Lineamenti di Diritto costituzionale della Regione Calabria, a cura di C. Salazar e A. Spadaro, Torino Giappichelli 2013

 - Aa.Vv., Lineamenti di Diritto costituzionale della Regione Calabria, a cura di C. Salazar e A. Spadaro, Torino Giappichelli 2013

 - Aa.Vv., Metamorfosi della cittadinanza e diritti degli stranieri, a cura di C. Panzera, A. Rauti, C. Salazar e A. Spadaro, Napoli ES 2016

 - Aa.Vv., La Carta sociale europea fra universalità dei diritti effettività delle tutele, a cura di C. Panzera, A. Rauti, C. Salazar e A. Spadaro, Napoli ES 2016 

- Aa.Vv., Crisi dello Stato costituzionale e involuzione dei processi democratici, a cura di C. Panzera, A. Rauti, C. Salazar e A. Spadaro, Napoli ES 2020

  • INDICAZIONI PER GLI ESAMI

L’esame in passato si articolava in due parti:  una scritta (test) e una orale.  In ragione delle difficoltà conseguenti alla pandemia C ovid 19 non si svolge più il test scritto.

Come già detto, a fini di un buon svolgimento degli esami, si sconsiglia vivamente agli studenti, inoltre, di fruire di appunti – pur di ex frequentanti – relativi al programma svolto nell’anno, o negli anni, precedenti: anche a prescindere dall’incertezza di tale materiale, del tutto incontrollabile da parte del docente, si sottolinea l’inevitabile, continuo aggiornamento normativo, dottrinale e giurisprudenziale che caratterizza annualmente ogni corso. 

-  Sempre ai fini del superamento dell’esame occorre un’ottima conoscenza della Costituzione italiana e una buona conoscenza delle leggi costituzionali e ordinarie più importanti per lo studio della materia. A tal fine, è senz’altro utile dotarsi di un buon Codice di diritto pubblico aggiornato (per es. per i tipi della Giuffré o Giappichellli, ultime edizioni).

 

  • AGEVOLAZIONI PER GLI ESAMI (E NORME TRANSITORIE)

  •  Per studenti del vecchio ordinamento (16 crediti)

   Gli studenti fuori corso del vecchio ordinamento (16 crediti), ancora in debito della materia, da dicembre 2018 devono sostenere l’esame in due parti (9 cfu con il Prof. A. Spadaro e 7 cfu con il Prof. A. Rauti), adeguandosi ai “nuovi programmi” di Diritto costituzionale (I anno, 9 crediti e, II anno, 7 crediti), secondo le specifiche modalità di esame, cui si rinvia. 

      N.B. 1Ovviamente il numero di cfu resta lo stesso, sicché il numero di pagine totali che gli studenti portano, nelle due parti (9 e 7 cfu), è complessivamente proporzionale ai 16 cfu iniziali.

      N.B. 2: Gli studenti del vecchio ordinamento (16 cfu) possono sempre dare Diritto cost. nello stesso appello, semplicemente sostenendo con i due docenti l’esame in due parti: 9 cfu e 7 cfu. Inoltre possono persino, se vogliono, portare il nuovo programma da 9 cfu diviso in due parti: parte generale (Martines) e parte speciale (Ruggeri - Spadaro)

     N.B. 3: L’esame di 16 crediti complessivi sarà verbalizzato solo dopo il superamento della seconda parte (Diritto cost. II).

   

  •  Per studenti fuori corso e lavoratori del nuovo ordinamento (9 crediti formativi)

Anche gli studenti fuori corso del nuovo ordinamento o  in grado di attestare la condizione di lavoratori del nuovo ordinamento (9 crediti) possono portare il programma in due tempi: parte generale (Martines) e parte speciale (Ruggeri - Spadaro).

 

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